Ricerca sul prodotto denominato "Estratto di lievito di birra Bovis".
Studio a cura del Dott. Francesco Collavo

Presentazione del Prodotto Bovis

Si tratta di un alimento totalmente vegetale, ottenuto da colture pure di lievito di birra Saccharomyces carlsbergensis, appartenente al Regno dei vegetali.
La cellula di lievito, contiene, all’interno della sua parete, un citoplasma particolarmente ricco di sostanze altamente nutritive: acidi nucleici, proteine nobili, vitamine soprattutto del gruppo B e sali minerali. Favorevolmente molto basso il contenuto di sostanze grasse (solo lo 0.1%).L’estratto Bovis si ottiene “ estraendo” e poi “ concentrando” questa parte interna, preziosa, della cellula di lievito, con il solo “segreto” di non troppo danneggiarla durante le varie fasi di produzione. La produzione del lievito inizia a Pedavena (Belluno) nell’Aprile del 1925 e da quasi 100 anni viene prodotto con i principi e la filosofia sopra esposti. E’ interessante osservare che gli studi condotti allora da eminenti Professori delle Università di Padova (1926) e di Genova (1927) sono stati ampiamente convalidati da recenti studi e ricerche e dal successo commerciale che l’estratto Bovis ha avuto.

Aspetto e Caratteri Organolettici

Il prodotto si presenta pastoso, di media consistenza, facilmente spalmabile, solubile in acqua preferibilmente calda, di aroma e gusto caratteristico di lievito lisato molto pronunciato. Il colore tende al marrone, simile al cioccolato. All’assaggio il sapore del prodotto è intenso e piacevole.

La Durata

Sotto l’aspetto microbiologico, il prodotto è stabilizzato con cloruro di sodio (sale da cucina), che abbassa l’attività dell’acqua (aw. - water activity) a livelli di sicurezza microbiologica per molti mesi. Il produttore garantisce la qualità del prodotto per almeno 3 anni.

Le Materie Prime

In realtà, la materia prima è una sola: il lievito di birra Saccharomyces carlsbergensis. Proviene da una rinomata fabbrica di birra ed è ottenuto nel corso della fermentazione alcolica che trasforma il mosto di malto d’orzo in birra. E qui nasce la prima, importante differenza di qualità.
I pregi del lievito ottenuto dalla fermentazione del mosto di birra, sono evidenti: le cellule non soffrono carenze nutrizionali e il loro “contenuto” è ricco di sostanze nobili: acidi nucleici, vitamine, aminoacidi, etc. Da qui nasce la qualità nettamente superiore del Bovis, rispetto ad estratti di lievito ottenuti nelle distillerie. Infine va segnalato che nessun colorante, nessun aromatizzante e nessun coadiuvante tecnologico viene impiegato nella produzione dell’estratto Bovis.

Aspetto Igienico Sanitario della Produzione

Il laboratorio di produzione e di confezionamento del prodotto Bovis corrisponde ai requisiti previsti dalla Legislazione italiana in materia di  “ Estratti alimentari e prodotti affini ” (Legge 06/10/50, n. 836 -” Disciplina della produzione e vendita degli estratti alimentari e dei prodotti affini”, nonchè ai successivi Decreti ed integrazioni).

Uso del Lievito di Birra nell'Alimentazione

Nell’alimentazione umana, il lievito di birra trova sempre più spazio e raccomandazioni da parte dei nutrizionisti, soprattutto come lievito vivo.  Nelle farmacie e nelle erboristerie esso è presente in molte confezioni, sia puro in compresse, che con aggiunta di integratori.

Aspetti Dietologici e Terapeutici

E’ noto che una corretta alimentazione deve provenire da un perfetto equilibrio nei suoi diversi costituenti: glucidi, protidi e lipidi, aminoacidi, vitamine e sali minerali soprattutto di provenienza dal mondo vegetale.
Vi è ormai una unanime convergenza degli studiosi nel raccomandare la dieta da seguire: evitare una alimentazione  “ uniforme “  e favorirne una  “ mista “ ben bilanciata fra i vari nutrienti. Un ruolo sempre più importante viene assunto dai microcostituenti la dieta, come le vitamine, le quali, come ben noto, intervengono nella costituzione degli enzimi, i catalizzatori biologici che regolano e consentono tutte le funzioni vitali.
Ciò vale tanto per l’uomo sano quanto per quello ammalato, tanto per l’organismo in via di sviluppo, quanto per quello nella sua piena maturità o nel suo declino senile.
Sono anche stati dimostrati i danni derivati da una eccessiva alimentazione a base di carne, o suoi derivati, per l’eccessiva produzione, a livello intestinale, di basi aminiche tossiche.
A questo proposito, va ricordato che nell’estratto Bovis risultano assenti la creatina e la creatinina, sostanze di rifiuto derivate dalle proteine della carne e sempre presenti, invece, negli estratti di carne.
Il Bovis, sotto l’aspetto terapeutico, trova un utile uso nelle varie malattie dell’apparato cardiovascolare e particolarmente nella arteriosclerosi e nella ipertensione arteriosa.
Esso apporta all’organismo energia (ben 205 Kcal/100 gr di prodotto), ma non sostanze azotate giudicate dannose a questa patologia.
A differenza del brodo di carne, il brodo preparato con estratto di lievito, oltre ad essere gustosissimo e simile all’estratto di carne è altamente nutritivo, senza per questo accrescere il lavoro del cuore e lo sforzo delle arterie.
In molte affezioni dell’apparato gastrointestinale, come dispepsie, gastriti acute e croniche, enteriti etc., dove l’uso della carne e degli estratti di carne è da evitare, l’estratto di lievito di birra ha confermato una perfetta digeribilità e tolleranza.
Ciò è stato dimostrato da sperimentazione clinica condotta nelle Università di Padova ( Istituto di Igiene, anno 1926) e di Genova fin dal 1929, quando i Fratelli Luciani di Pedavena lanciarono in commercio il primo prodotto al mondo con caratteristiche medicamentose, oltre che di condimento e di integratore nell’alimentazione.
La nuova produzione da loro praticata era tale da non alterare molte  proprietà terapeutiche del lievito di birra.
Come allora, ancora oggi  viene prodotto il “ Bovis ”.
In quegli anni di studi sul prodotto Bovis vennero accertate anche spiccate proprietà antineuritiche, antiscorbutiche e antirachitiche, proprietà che ora possiamo mettere in relazione con l’elevato contenuto di vitamine, specialmente del gruppo B e di vitamina PP di cui, come già riferito, l’estratto Bovis e’ particolarmente ricco.
Va ricordato che fu K.Funk (Varsavia 1884, New York 1967) a compiere per primo importanti e numerose ricerche sulle VITAMINE  e riuscì ad isolarle proprio dal lievito di birra.
Le sue ricerche sulla - “ fisiologia e patologia delle vitamine “ vennero pubblicate nel 1922, poco prima che nascesse l’alimento Bovis. A Funk si deve il termine Vitamine.
Presenti nel prodotto Bovis anche apprezzabili quantità di un altro microelemento, lo zinco (in media in quantità di 12 ppm). Com’è noto, lo zinco è un costituente di molti enzimi coinvolti in diverse reazioni metaboliche e quindi indispensabili all’organismo.
Molto interessante risulta anche il contenuto di fosforo organico (fosfolipidi, acidi nucleici e fosfoproteine) presenti nell’estratto Bovis e derivate dalle nucleoproteine del lievito.
Utilizzando l’estratto Bovis si ha un apporto di fosforo assimilabile dall’organismo paragonabile solo al tuorlo d’uovo, ma con il beneficio, rispetto a questo, di non assumere colesterolo, presente nell’uovo, ma non nell’estratto Bovis.
Da ricordare la presenza nel Bovis anche di piccole quantità di sostanze amare provenienti dal luppolo (iso alpha acidi) ed aventi una benefica azione blandamente sedativa sul sistema nervoso centrale.

Conclusioni

  1.  I valori delle analisi eseguite, la lunga esperienza acquisita e le considerazioni sopraesposte indicano che l’estratto di lievito Bovis costituisce un validissimo integratore di macro e micro nutrienti utili per salvaguardare la nostra salute.
  2. Una posizione privilegiata nell’alimentazione viene garantita all’estratto Bovis perchè prodotto unicamente con la parte più nobile delle cellule di lievito di birra: acidi nucleici, vitamine e gli altri elementi citoplasmatici resi facilmente assimilabili dall’organismo.